Nessuno vuole pubblicare il tuo libro? Prova il crowdfunding!

Il crowdfunding, o raccolta fondi, è una forma di microfinanziamento che prevede una raccolta collettiva di denaro destinato a finanziare un determinato progetto.

Questo tipo di risorsa viene spesso usata dai privati, ma anche le piccole e medie imprese possono trarne molti benefici; in questo caso si parla di equity-based crowdfunding.

Si tratta dell’investimento di una somma di denaro in cambio del diritto di partecipazione a una piccola società, un po’ come si farebbe nel mercato azionario. Molti portali online mettono a disposizione le informazioni necessarie per decidere se e come intraprendere questa scelta.

Perché scegliere il crowdfunding

In generale, il crowdfunding è un modo semplice e molto rapido di raccogliere fondi. Non richiede esperienza pregressa e presenta meno rischi rispetto ad altri sistemi, perché non prevede nessun investimento iniziale.

La prima cosa da fare è rendersi conto se il proprio progetto è davvero innovativo e utile, senza badare troppo agli eventuali rifiuti che potrebbe aver già ricevuto. Anche i progetti che non sono stati presi in considerazione dagli investitori tradizionali possono avere qualche speranza di essere finanziati, per esempio i libri e i fumetti che non riescono a farsi pubblicare dalle case editrici.

Le possibilità di avere successo sono concrete, soprattutto quando l’iniziativa viene pubblicizzata adeguatamente tramite i social media. Se già si dispone di una base di utenza iniziale, sarà sicuramente più facile che il progetto vada in porto.

È importante preparare con cura la campagna di raccolta fondi, pianificando le fasi di sviluppo del proprio progetto e i tempi di realizzazione. Anche dei video dimostrativi e delle foto di alta qualità possono essere d’aiuto per attrarre l’attenzione.

In questo modo, si può far conoscere la propria idea a più persone, e sondare così l’opinione pubblica tramite i feedback dei potenziali finanziatori.

Grazie al parere diretto degli interessati è più facile farsi un’idea dell’effettivo valore di mercato della propria idea, ed è inoltre possibile effettuare delle modifiche in corso d’opera in base ai suggerimenti ricevuti.

Reward Crowdfunding e scelta della piattaforma

Indiegogo e Kickstarter sono le due piattaforme di crowdfunding più usate al mondo per il finanziamento dei progetti creativi, come fumetti, libri, gadget tecnologici e giochi da tavolo.

Entrambe hanno sede negli Stati Uniti e, come molte altre piattaforme, si basano sul finanziamento collettivo per ricompensa (reward-based); in questo modo, colui che investe una piccola somma in un progetto viene ricompensato con un regalo comparato al suo contributo.

Solitamente, il regalo in questione è proprio il prodotto che la raccolta fondi andrà a finanziare, venduto però a un prezzo inferiore rispetto a quello che avrà una volta lanciato sul mercato.
Solitamente i sostenitori possono scegliere il valore della propria donazione; più questa è consistente, maggiore sarà l’entità della ricompensa.

Il progetto prende il via con successo se la cifra richiesta per realizzarlo viene effettivamente racimolata; le ricompense verranno consegnate nel giro di qualche mese. È importante assicurarsi che il costo per fabbricare le ricompense non superi la cifra raccolta.

Che si voglia finanziare oppure farsi finanziare, bisogna scegliere con attenzione la piattaforma a cui affidarsi;  alcune piattaforme guadagnano una percentuale dei fondi raccolti, e alcune reclamano il diritto di proprietà delle opere prodotte col finanziamento.

In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo di raccolta, certe piattaforme prevedono il rimborso delle donazioni (all-or-nothing), mentre altre permettono a chi ha indetto la raccolta di tenersi comunque i fondi (keep-it-all).