Nuove tecnologie in casa: il mondo dei robot aspirapolvere e pulizia autonoma

Avete sempre pulito i pavimenti di casa vostra con la scopa o con lo straccio imbevuto di detersivo.  Vi bastavano pochi minuti per un parquet splendente, ma poi avete adottato due adorabili mici a pelo lungo che vi hanno reso impossibile tenere il pavimento pulito.

Forse è il caso di accantonare la scopa e di provare qualcosa di un po’ più moderno. Il robot aspirapolvere è un elettrodomestico in grado di pulire autonomamente i pavimenti (anche se coperti di moquette) e i tappeti, accumulando la polvere e lo sporco all’interno di un serbatoio.

Si tratta di un elettrodomestico maneggevole e semplice da usare; è sufficiente avviarlo, manualmente o tramite smartphone, senza più doversene preoccupare. Per un buon confronto dei migliori robot aspirapolvere vi consigliamo di valutare la classifica di Habu.it.

Alcuni modelli sono in grado non solo di aspirare, ma anche di lavare i pavimenti usando dei panni in microfibra; è sufficiente riempire il serbatoio di acqua e detergente e impostare il programma.

Questo tipo di funzione è particolarmente utile sui pavimenti di marmo e ceramica.  In commercio si trovano robot appartenenti a varie fasce di prezzo, a seconda delle prestazioni che possono offrire.

Più spendi sui robot, meglio pulisci

I robot aspirapolvere più economici, con un costo intorno ai 100 euro, sono adatti solo agli appartamenti più piccoli; solitamente si limitano a compiere dei tragitti sul pavimento, aspirando tutto quel che trovano sul loro percorso.

Il risultato finale non sarà perfetto, perché è possibile che la macchina passi più volte dallo stesso punto senza mai passare per un altro.

I modelli di forma circolare tendono a essere meno performanti di quelli squadrati, perché non riescono a raggiungere gli angoli. Stessa cosa vale per i robot troppo alti che non entrano sotto i mobili.

I robot di fascia più alta (con prezzi sopra i 500 euro) sono elettrodomestici intelligenti, connessi alla rete e governabili tramite smartphone. L’apposita applicazione permette di attivare il robot anche a distanza e di selezionare l’ora e la durata delle pulizie.

Molti modelli sono dotati di telecamere e sensori che eseguono una mappatura delle stanze, riconoscendo il tipo di pavimento e gli ostacoli presenti; in questo modo è possibile pulire anche i luoghi più difficili da raggiungere coi metodi di pulizia tradizionale, risparmiando così tempo e fatica.

Un robot intelligente è solitamente molto più silenzioso rispetto ad altri elettrodomestici per le pulizie domestiche (come aspirapolveri e scope elettriche); inoltre, trattandosi di un oggetto di classe energetica alta, anche i consumi elettrici sono estremamente ridotti.

Piccoli accorgimenti per la manutenzione

Alcuni dispositivi sono dotati di una tecnologia efficiente che richiede poco intervento umano, ma in linea di massima esistono alcuni accorgimenti che prolungano la vita dei robot aspirapolvere e ne migliorano le prestazioni.

Idealmente, sarebbe meglio rimuovere gli ostacoli dalle stanze da pulire, come le sedie, in modo che il robot non finisca per girarci intorno; anche i residui di sporco più voluminosi andrebbero eliminati, affinché il dispositivo non si blocchi o non si intasi.

Per quanto riguarda l’alimentazione, i robot sono dotati di una batteria ricaricabile; è sempre meglio aspettare che la batteria si scarichi del tutto prima di ricollegarla alla corrente tramite l’apposita base, che invece dovrebbe rimanere sempre connessa a una presa elettrica.

Quando ci si occupa della manutenzione del robot, dopo aver svuotato i serbatoi dello sporco è bene ricordarsi anche delle spazzole del dispositivo, pulendole da polvere, peli animali o eventuali capelli lunghi aggrovigliati.